I fisioterapisti garantiscono assistenza riabilitativa, sia nei confronti di persone che vanno incontro ad una riduzione fisiologica della mobilità in modo proporzionale all’età, sia di persone che provengono dall’ospedale nell’ambito di percorsi di recupero della funzionalità motoria in seguito a fratture o a problemi di tipo neurologico.
Nel primo caso il progetto fisioterapico tiene conto di tempi operativi più ampi e si basa su elementi narrativi e biografici della persona che consentono l’approfondimento della storia di vita ed un approccio a forte impatto relazionale. Nel secondo caso, la permanenza è limitata nel tempo e l’intervento riabilitativo è centrato sul recupero e sulla motivazione a raggiungere la condizione antecedente. La progettualità complessiva coinvolge la figura del fisioterapista che, in collaborazione con l’educatore, è coinvolto in numerose attività di riabilitazione cognitiva.
Il servizio di fisioterapia rappresenta il punto di riferimento per il medico specialista Fisiatra che ha il compito di valutare l’anziano e prescrivere ausili che supportino la persona nella quotidianità. A tal proposito il fisioterapista gestisce l’aspetto burocratico e di valutazione degli ausili presenti in struttura, dalla richiesta, all’assegnazione, all’utilizzo fino alla restituzione all’ufficio protesi dell’ULSS 2. Le attività fisioterapiche sono svolte sia in forma individuale che di gruppo e si concretizzano sia nelle camere che nella palestra posta al piano seminterrato allestita con materiali ed arredi che consentono, appunto, gli interventi riabilitativi.